Il Cus lancia la volata salvezza

CUS UDINE – LATISANA 68 – 57 (13-14; 25-28, 47-45)

Gara di fine stagione, ma di chi si sta davvero giocando qualcosa quella disputata al Pala Giumanini.

Da una parte il Cus assetato di punti nel, forse, disperato tentativo di salvarsi senza play out, dall’altra il Latisana desideroso di chiudere la pratica salvezza e dedicarsi alle residue speranze di post season nelle due gare che mancano. Nel primo quarto le due formazioni, complici difese arcigne, fanno a gara a chi sbaglia di più al tiro. I meno imprecisi sono Tomat (17) e Parisotto (17). La gara prosegue in un clima di tensione crescente con sempre meno errori ma senza schiodarsi dal sostanziale equilibrio. E’ una partita nella partita quella tra mosse e contromosse dei due coach. Latisana chiude in vantaggio di una incollatura. Il phatos si fà palpabile con il secondo tempo. Moretuzzo (11) porta avanti i suoi fino al 30 a 37 del 24′ con il Cus che subisce il colpo ma trova immediatamente la forza di reagire e rendere pan per focaccia: due bombe siderali del probabile MVP della serata Dimitrijevic (18 e 12 rimbalzi) issano gli universitari sul 45 a 40 del 29′. Latisana rosicchia qualcosa con caparbietà nell’ultimo giro di lancette della frazione. E’ Parisotto il condottiero udinese nei dieci minuti conclusivi: palle rubate, contropiedi, intensità, canestri di platino, un paio di assist al bacio. Altro? Gli ospiti non mollano un centimetro pur subendo le iniziative locali. E’ da lontano che il Cus chiude i giochi negli ultimi cento secondi di questa appassionante sfida. Bellina (14) ed ancora Dimitrijevic sforacchiano la retina per un altro mattone con cui costruire la salvezza degli udinesi. Per una Latisana solida e quadrata l’appuntamento è solo rinviato.