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L’Atomat Cus Udine fa l’impresa a Dossobuono

L’Atomat Cus Udine fa l’impresa a Dossobuono

Le udinesi agguantano un pareggio che vale oro nella prima di campionato della serie A2 femminile.

DOSSOBUONO (VR). Un pareggio che sa di impresa. Forse per l’incertezza che dominava la vigilia, forse per il timore di aver lasciato a casa troppi elementi di valore, fatto sta che questo sudatissimo punticino guadagnato in trasferta vale veramente oro. Soprattutto in termini di morale. Chi ha giocato ha dimostrato di poter sopperire egregiamente alle assenze; senza contare che cominciare così, con una prestazione da squadra che lotta e non si arrende, anche se in un contesto di difficoltà, può voler dire molto in termini di consapevolezza e fiducia. Certo, a 30 secondi dalla fine l’Atomat aveva in tasca la vittoria, ma in fondo il pareggio ci può anche stare, dopo una partita giocata punto a punto con delle avversarie altrettanto combattive.

Delle assenze s’è detto – Galati, Ometto, Pizzuti, Tavano e Zanoni – e ovviamente si sono sentite, alla prima partita stagionale il fiato e le gambe sono quelle che sono; ma l’inedito trio Franzil Lucano e Marsano, seppur con un’intesa perfettibile, ha dimostrato di poter essere ugualmente pericoloso. La chiave della partita però sta sicuramente nella difesa: 12 a 12 al termine della prima frazione, addirittura 10 a 10 il parziale della seconda. Segno che non si è concesso davvero niente ad un Dossobuono privo di Guadagnini ma arricchito dalla rumena Podelan, ex giocatrice di Bundesliga, e dalla nazionale giovanile Gerardo.

Come al solito il gioco delle venete s’è basato sull’esperienza dell’abilissimo pivot Giannello e sugli scambi coi terzini. Le udinesi sono state brave a limitare, quanto possibile, le iniziative avversarie e ad impostare con la dovuta calma le azioni in attacco. Indispensabile il contributo di Marsano, presa poi anche a uomo: 10 gol e titolo di top scorer della partita per lei. Bene anche il primo vero esordio in A2 di Valeria Gobbo: la quindicenne per l’occasione era stata prestata alla serie maggiore, dove non ha affatto sfigurato, mettendo in mostra sicurezza e personalità. Ovviamente galvanizzato il presidente di sezione Castoro: “Prima del fischio di inizio mi sarei accontentato di vedere una prestazione volitiva. Invece le ragazze mi hanno sorpreso e alla fine ero dispiaciuto per i tre punti persi per un soffio. Sono sicuro che faremo un bel campionato.”

Dossobuono – Atomat 22 – 22
Atomat:Franzil 2, Lucano 3, Marsano 10, Pettinella 2, Pozza 1, Tonutti 4, Ganci(P), Gobbo(P), Zimbardo Bearzi, Francaviglia.NOTE:1T(12-12).

Classifica serie A2 femminile: Schenna,Forst Brixen e Mestrino 3; Atomat e Dossobuono 1; Mezzocorona,Taufers e Cassano Magnago 0. A riposo Brescia e Casalgrande Padana.

Valentina Bearzi

credits Foxsport.it

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