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L’Atomat regola un’insidiosa Vicenza

L’Atomat regola un’insidiosa Vicenza

Una vittoria importante che rilancia le cussine dopo tre ko.

Era diventato molto insidioso l’anticipo di domenica scorsa (12 febbraio) con il Riviera Vicenza. Reduce da 3 sconfitte con Oderzo, Malo e Bancole, all’Atomat era richiesto un riscatto contro una formazione alla portata e già sconfitta in trasferta prima di Natale. Il fato però ci ha messo lo zampino e l’assenza di 2 terzini titolari e altre atlete in diversi ruoli ha creato non pochi problemi di assetto al tecnico Bearzi, che ha dovuto ampiamente ricorrere al settore giovanile per completare la rosa. Per questo l’incontro si è rivelato più complesso del previsto anche per una quantità inusuale di errori di passaggio nella prima frazione. Per fortuna ha fatto un buon lavoro la difesa per tutta la partita, costringendo a 14 gol le avversarie (solamente 4 nella ripresa).

Alice Boeri (Atomat Cus Udine) - foto Foxsport

L’inizio è stato equilibrato ma poi, nonostante molti errori nel contropiede, l’Atomat ha preso un vantaggio abbastanza rassicurante. Nella prima frazione si sono palesate delle difficoltà nel tiro da lontano ma anche qualche gol veloce proveniente da rapide ripartenze. Bene, in questa fase, ma anche nel resto dell’incontro il portiere Boeri, vero baluardo delle udinesi. Bravo però anche l’esperto portiere avversario, in grado di leggere bene in anticipo le soluzioni di Franzil (comunque positiva con 6 reti) e compagne.

La ripresa parte con un cambio di difesa dell’Atomat che mette in difficoltà le venete a disagio nella circolazione d’attacco. Anche in attacco le cussine trovano un migliore equilibrio con l’esordio del giovane terzino under 14 Bearzi, che consente giocate più lineari a Franzil e Pozza e al pivot Pettinella, capaci di inserirsi a turno ripetutamente nelle maglie avversarie. La partita prende una sua fisionomia favorevole e consente al tecnico l’inserimento anche delle under 16 Sguazzin, Panainte e Collinassi. Positivo anche l’apporto di Baldan costretta al ruolo inusuale di terzino destro per esigenze di squadra.

In complesso un risultato che fa morale e offre segnali interessanti sul ricambio proveniente dal settore giovanile al quale dedica molto impegno la società udinese.

ATOMAT UDINE – RIVIERA VICENZA 23-14 (14-10)

Baldan 2, Bergamasco, Bearzi M. 3, Boeri, Bozzoli, Collinassi, Bearzi V. 4, Franzil 6, Panainte, Pettinella 3, Pozza 5, Sguazzin, Tonutti.