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Wings for Life World Run, 5 maggio 2019

Wings for Life World Run, 5 maggio 2019

Wings for Life World Run: un altro passo a favore della ricerca! Tutti possono partecipare, ognuno può fare la differenza!

Domenica 5 maggio 2019 si correrà in contemporanea in tutto il mondo per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale.

L’appuntamento con la corsa più entusiasmante del pianeta è fissato per domenica 5 maggio 2019: alle 11:00 UTC (le 13.00 ora italiana) prenderà il via in tutto il mondo la sesta edizione della Wings for Life World Run, l’unica gara in cui non esiste una finish line ma è il traguardo a inseguire i partecipanti.

La Catcher Car, una speciale auto a velocità controllata, parte infatti mezz’ora dopo il via raggiungendo ed eliminando i concorrenti lungo il percorso, fino a quando ne rimarrà soltanto uno, il vincitore finale.

Un format spettacolare e unico al mondo che ha un obiettivo preciso: raccogliere fondi a favore della ricerca. Ogni singolo centesimo raccolto, compresa l’intera quota di iscrizione alla manifestazione, viene infatti devoluto dalla Fondazione Wings for Life a sostegno di progetti di ricerca per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. Ad oggi sono stati supportati 191 progetti a livello internazionale e il traguardo di una cura si fa sempre più vicino: ecco perché è importante il contributo di tutti.

Le iscrizioni all’edizione 2019 della Wings for Life World Run sono aperte, con l’obiettivo di scrivere un’altra pagina importante nella storia dello sport e superare la cifra record di 3 milioni di euro raccolta in occasione dell’evento 2018. Nelle cinque precedenti edizioni la Wings for Life World Run ha coinvolto più di mezzo milione di partecipanti, provenienti da 193 nazioni, che hanno corso in più di 66 Paesi attraverso i sette continenti.

LA WINGS FOR LIFE WORLD RUN IN ITALIA

Dal 2014 al 2017 la manifestazione si è svolta due volte a Verona e due volte a Milano, raccogliendo una sempre crescente partecipazione grazie anche all’incredibile sostegno da parte di prestigiosi Ambassador quali Giovanni Storti del celebre Trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”, Fiammetta Cicogna, Massimo Ambrosini, Claudia Gerini, Giorgio Rocca, Beppe Bergomi, Claudio Chiappucci, Pietro Aradori, Regina Baresi etc. A livello agonistico, fra i grandi protagonisti ricordiamo l’impresa dell’ultrarunner Giorgio Calcaterra, che nel 2016 ha conquistato il successo globale percorrendo la distanza record di 88,44 km.

Nel 2018 è stato possibile prendere parte all’evento globale attraverso le numerose Wings for Life App Run organizzate in tutta Italia, la più suggestiva delle quali si è svolta nel magnifico scenario naturalistico dell’Isola di Albarella (Ro).

WINGS FOR LIFE WORLD RUN: TRE MODI PER PARTECIPARE

Ci sono tre modalità di partecipazione alla Wings for Life World Run, quale scegli?

EVENTO: chi vuole correre in gruppo, provando l’emozione di sfuggire alla Catcher Car, può registrarsi a una delle gare che il 5 maggio si svolgeranno in ogni parte del mondo (per info sulle location disponibili visita: www.wingsforlifeworldrun.com).
APP RUN ORGANIZZATA: la App Wings for Life World Run permette a tutti, ovunque si trovino nel mondo, di partecipare all’evento globale anche se non possono raggiungere una delle location che ospitano l’evento. Scaricando l’applicazione sul proprio smartphone, si può prendere parte ad una Wings for Life World Run virtuale, rincorsi da una Catcher Car digitale, esattamente nello stesso momento in cui prendono il via le Wings for Life World Run di tutto il mondo.
Per registrarsi e partecipare all’evento basta collegarsi al sito www.wingsforlifeworldrun.com e scegliere una delle numerosissime località dove si corre una App Run organizzata.
APP RUN INDIVIDUALE: la modalità che ognuno, in ogni parte del mondo, può liberamente scegliere. Senza vincolo alcuno. E’ sufficiente scaricare l’App, registrarsi e correre lungo il percorso che si preferisce, fuggendo dalla Catcher Car virtuale.

La Wings for Life World Run è un evento totalmente inclusivo, chiunque infatti può partecipare: camminando, correndo o spingendo una sedia a rotelle. Colin Jackson, due volte campione del mondo di atletica e direttore sportivo dell’evento, ha dichiarato: ” La Wings for Life World Run è un evento davvero globale, aperto a tutti i livelli di abilità dei runner e dei partecipanti su sedia a rotelle, tutti uniti nel fare la differenza a favore ricerca sulle lesioni del midollo spinale.”
Il 5 maggio 2019 partecipa anche tu insieme alle centinaia di migliaia di persone che nel mondo correranno per chi non può farlo: puoi impostare i tuoi obiettivi, correre ovunque e condividere il divertimento di un evento mondiale simultaneo.


Incoraggiante risultato di uno studio sperimentale in Svizzera:
tre pazienti con una lesione al midollo spinale hanno ripreso a camminare.
L’importante ricerca – supportata dalla Fondazione Wings for Life – è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature.

Nel 2014 Wings for Life World Run ha lanciato una sfida al mondo: correre per chi non può.
Correre per finanziare la ricerca e cercare una cura per le milioni di persone nel mondo che vivono su una sedia a rotelle a causa di una lesione al midollo spinale.
Un impegno globale che oggi viene ripagato da un importante risultato scientifico: la prestigiosa rivista internazionale Nature ha infatti pubblicato lo studio condotto dal team di scienziati dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in collaborazione con l’Ospedale universitario di Losanna (CHUV) guidato dal Prof. Grégoire Courtine e dal Prof. Jocelyne Bloch. Neuroscienziati, ingegneri, medici e fisioterapisti hanno lavorato insieme mettendo a punto un promettente approccio terapeutico che sta ottenendo risultati sorprendenti.
Lo studio clinico STIMO (Stimulation Movement Overground) deve essere ancora completato ma già tre pazienti con paraplegia cronica hanno migliorato significativamente le loro capacità di deambulazione.
Una notizia che riempie di soddisfazione e speranza la Fondazione Wings for Life – che ha supportato lo studio fin dalle sue prime fasi – e che dimostra l’importanza di continuare a sostenere la ricerca scientifica per trovare al più presto una cura alle lesioni del midollo spinale.
Grazie alla Wings for Life World Run, solo lo scorso anno sono stati raccolti 3 milioni di euro che sono stati interamente devoluti a favore di progetti di ricerca internazionali.
Il prossimo appuntamento con la Wings for Life World Run è fissato per domenica 5 maggio 2019: alle 13 ora italiana scatterà in contemporanea in tutto il mondo la grande sfida.
Correre per chi non può è un messaggio che da oggi ha un significato in più.

Lo studio STIMO e la storia di David
David ha 28 anni e nel 2010 è stato vittima di un incidente sportivo che gli ha causato una lesione incompleta del midollo spinale.
Dopo 8 anni trascorsi in carrozzina oggi David è sopraffatto dall’emozione: “È una sensazione incredibile”. Ora il 28enne può camminare di nuovo. I suoi passi possono apparire insicuri, ma, per la prima volta dopo l’incidente, li sta compiendo in modo volontario.
Un epilogo che sembra troppo bello per essere vero: il professor Grégoire Courtine dell’EPFL di Losanna e il professor Jocelyne Bloch chirurgo dell’Ospedale universitario di Losanna lo considerano come una conferma relativa alla sperimentazione clinica a cui stanno lavorando denominata STIMO.
L’abbreviazione sta per “Stimulation Movement Overground” e descrive un approccio che combina due diversi trattamenti: una stimolazione elettrica precisa del midollo spinale e un allenamento intensivo di movimento assistito da robot.
David e altri due pazienti con lesioni simili hanno già completato lo studio con risultati a dir poco sorprendenti. In soli cinque mesi, tutti e tre hanno migliorato considerevolmente la loro capacità di muoversi e controllare i muscoli. Il risultato davvero strabiliante è che la funzione motoria migliorata persiste quando lo stimolatore viene disattivato.
Gli scienziati non hanno ancora decifrato il meccanismo nella sua interezza. È come se la stimolazione “vada a risvegliare” quello che è considerato tessuto del midollo spinale “dormiente”, sotto il sito della lesione.
Questo sviluppo è, tuttavia, solo il primo passo. I team guidati da Courtine e Bloch sanno già come migliorare il metodo. Ora uno studio di fase II che coinvolge un gruppo più ampio di pazienti è il prossimo passo verso l’uso clinico

Per saperne di più
Cos’è esattamente STIMO?
STIMO (Stimulation Movement Overground) è un innovativo studio clinico per pazienti con lesione midollare. Combina due diversi trattamenti:
• Precisione della stimolazione elettrica epidurale del midollo spinale
• Allenamento con la locomozione robotizzata (camminata)
Che cos’è la stimolazione epidurale?
La stimolazione epidurale è l’applicazione di corrente elettrica al midollo spinale. La stimolazione viene effettuata tramite un piccolo chip di elettrodo, che viene impiantato sul rivestimento protettivo del midollo spinale. È controllato in modalità wireless tramite controllo vocale.
Qual è l’effetto della stimolazione epidurale?
La stimolazione viene applicata durante l’allenamento riabilitativo per facilitare il movimento e migliorare la riorganizzazione dei circuiti nervosi. Sebbene gli scienziati non comprendano appieno il meccanismo, la stimolazione sembra “risvegliare” il tessuto spinale dormiente sotto il
livello della lesione. La sfida per i pazienti è imparare a coordinare la loro intenzione di camminare con la stimolazione elettrica. I partecipanti alla STIMO non ci hanno messo molto a padroneggiare questa abilità. Sono riusciti a camminare con il supporto del peso corporeo dopo solo una settimana di calibrazione. Il controllo muscolare volontario è migliorato enormemente nel giro di cinque mesi.
Le aspettative sono state soddisfatte?
Lo studio clinico è ancora in corso. I risultati finali sono previsti entro 1 o 2 anni. Tuttavia, i primi risultati sono notevoli. Finora, tre partecipanti hanno completato lo studio. Tutti e tre hanno sperimentato un miglioramento significativo in termini di funzioni corporee. In particolare, tutti e tre i pazienti hanno subito le loro rispettive lesioni più di 4 anni prima di iniziare lo studio. Due di loro avevano addirittura partecipato a un significativo programma di riabilitazione senza mostrare alcun recupero neurologico.
Dopo aver completato lo studio, tutti e tre i partecipanti hanno percorso una distanza di più di un chilometro su un tapis roulant senza usare le mani per il supporto.
Contrariamente agli studi precedenti, questo allenamento ad alta intensità innesca cambiamenti che portano a una migliore funzionalità anche quando lo stimolatore è spento. Tali recuperi sono senza precedenti. In particolare, i risultati sono stati ottenuti senza complicazioni secondarie significative.
Wings for Life Spinal Cord Research Foundation
In tutto il mondo, milioni di persone vivono su una sedia a rotelle a causa di una lesione al midollo spinale, nella maggior parte dei casi provocata da un incidente stradale o da una caduta. Wings for Life è una fondazione no-profit impegnata a finanziare la ricerca scientifica con l’obiettivo di trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. Dal 2004, Wings for Life finanzia in tutto il mondo progetti di ricerca e studi clinici che possono davvero cambiare la vita di chi ha subito una lesione spinale. Una cura definitiva dev’essere ancora trovata, ma giorno dopo giorno vengono fatti notevoli passi avanti in questa direzione. www.wingsforlife.com
Wings for Life World Run
Ogni anno, nello stesso giorno, la Wings for Life World Run si tiene contemporaneamente in numerose location di tutto il mondo con l’unico obiettivo di raccogliere fondi per supportare la ricerca scientifica per trovare una cura alle lesioni al midollo spinale. Un format unico, in cui i partecipanti corrono quanto più a lungo possibile, scappando dalla Catcher Car, vero e proprio traguardo mobile che parte al loro inseguimento mezz’ora dopo il via e, aumentando progressivamente la velocità, li elimina lungo il percorso a mano a mano che li supera.
La presenza di questo speciale traguardo mobile permette la partecipazione di tutti, atleti professionisti, runner appassionati, principianti e partecipanti in sedia a rotelle: l’ultimo uomo e l’ultima donna raggiunti dalla Catcher Car vengono incoronati vincitori della Wings for Life World Run. Il 100% del ricavato derivante da quote d’iscrizione, sponsorizzazioni e donazioni viene interamente devoluto alla Fondazione Wings for Life per supportare i progetti di ricerca volti a trovare una cura alle lesioni del midollo spinale.
Wings for Life World Run App
La App Wings for Life World Run permette a tutti, ovunque si trovino nel mondo, di partecipare all’evento globale anche se non possono raggiungere una delle location che ospita l’evento. Scaricando l’applicazione sul proprio smartphone, si può prendere parte ad una Wings for Life World Run virtuale, rincorsi da una Catcher Car virtuale, esattamente nello stesso momento in cui prendono il via le Wings for Life World Run di tutto il mondo.